Motivo n.3 per dire NO al doppiaggio: la voce di Idris Elba
Che in Italia parla con la voce di Fassbender e Cumberbatch
07/01/2018 | Claudio_VL | 0 commentiTerzo episodio della campagna NO AL DOPPIAGGIO di ViaggiareLeggeri.com. Una campagna semplice e a cui potete partecipare senza impegno, che punta a farvi apprezzare le voci originali degli attori che appaiono in tv e al cinema. Perché sostituire la voce di un artista significa mutilarlo, perché imparare un po' meglio l'inglese e le altre lingue straniere serve sempre, perché guardare la tv o il cinema non deve necessariamente corrispondere a spegnere il cervello, perché Robert De Niro non ha mai pronunciato le parole "sei solo chiacchiere e distintivo".
Oggi parliamo di un altro britannico, potenzialmente il prossimo James Bond, nonostante la sua pelle scura: Idris Elba. Nato a Londra da papa' della Sierra Leone e mamma ghanese, Elba recita sia in film britannici che statunitensi e padroneggia entrambi gli accenti. Ha fatto il poliziotto (Luther), il criminale (The Wire, Takers), il pilota di robottoni "mecha" (Pacific Rim), il dio scandinavo Heimdall (nei film su Thor), il pilota d'astronave, il gigolò, lo zombie, la vittima di una donna ossessionata... insomma, e' un attore quarantacinquenne che recita da oltre venticinque anni, e ha interpretato un po' tutti i ruoli possibili. Dimenticavo: ha la pella scura, e la sua voce e' una voce nera, profonda, con un accento londinese dell'East End che scompare quando Elba recita e ricompare durante le interviste.
Da chi viene doppiato Idris Elba per il mercato italiano? Da un voice artist italiano di colore? Non proprio. Ecco la lista dei doppiatori italiani che gli hanno "prestato" la loro voce (togliendogli la sua):
- Alberto Angrisano in The Wire, RocknRolla, The Losers, Thor, Pacific Rim, Thor: The Dark World, Ossessione omicida, Avengers: Age of Ultron, La Torre Nera, Thor: Ragnarok;
- Roberto Draghetti in American Gangster, Il mai nato, Luther, Ghost Rider - Spirito di vendetta, Prometheus, The Gunman, Beasts of No Nation, Bastille Day - Il colpo del secolo, Star Trek Beyond, 100 Streets;
- Franco Mannella ne Law & Order - I due volti della giustizia, Il domani tra di noi;
- Luca Ward in Che la fine abbia inizio, The Big C;
- Antonio Palumbo in 28 settimane dopo;
- Angelo Maggi ne I segni del male;
- Massimo Bitossi in Takers;
- Francesco Pannofino in Un marito nuovo per mamma;
- Roberto Pedicini in Accadde in aprile;
- Loris Loddi in Obsessed;
- Simone Mori in The Gospel;
- Roberto Fidecaro in Zootropolis;
- Alessandro Rossi ne Il libro della giungla;
- Stefano De Sando in Alla ricerca di Dory.
Forse mi sbaglio, ma mi pare che nessuno di questi attori sia di colore, quindi probabilmente NON hanno una voce molto simile a quella vera di Idris Elba. Non solo. Due dei doppiatori elencati (Ward e Angrisano) hanno doppiato anche Benedict Cumberbatch, che in realta' ha una voce molto "middle class", baritonale, un po' nasale. Uno - Loddi - ha prestato la sua voce a Michael Fassbender, attore irlandese meta' tedesco. Immaginate Alberto Sordi che parla con la voce di Ugo Tognazzi, o Riccardo Scamarcio con quella di Valerio Mastandrea.
Premessa: io sono per l'eliminazione del doppiaggio SEMPRE E COMUNQUE. Vidi The Ring in lingua originale (giapponese), coi sottotitoli, mi spavento' il giusto, e mi avrebbe fatto ridere in italiano, con personaggi che magari avrebbero avuto l'accento romanesco o milanese, e aspetto con piacere la prossima stagione (l'ultima) di The Bridge, che come sempre sarà in svedese e danese con sottotitoli. Detto questo, sarebbe bello raggiungere un obiettivo a breve termine: qualcuno può trovare UN doppiatore italiano di colore che doppi SEMPRE Idris Elba?
Non credo succederà. Comunque, ecco un video di Idris Elba che parla con la sua voce vera.
Argomenti: cinema, lingue, no al doppiaggio, televisione, vivere all'estero
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