Saggezza orientale (1): un santone relativamente esotico
Questione di punti di vista
19/02/2023 | Claudio_VL | 0 commentiIn Europa, quando ti viene raccontata una storia in cui c’è un vecchio saggio, spesso quel vecchio saggio e' asiatico: a volte cinese, a volte giapponese, magari tibetano. Un simbolo di una cultura lontana, esotica, differente dalla nostra.
Qualche anno fa ero in visita da amici che vivono vicino a Hualien, sulla costa orientale di Taiwan. Sono amici taiwanesi che lavorano per la Tzu Chi University, una rinomata università buddista (lui nella ricerca genetica, lei in amministrazione), e seguono la religione tradizionale cinese, che e' un misto tra buddismo, taoismo e confucianesimo. Hanno interessi che a volte coincidono con i miei (la cultura aborigena taiwanese, per esempio), altre volte molto meno (le terapie Reiki e la medicina alternativa).
Una sera mi hanno invitato ad andare con loro in un centro culturale in città, a Hualien, perché erano arrivati i DVD delle lezioni di un anziano santone straniero, una figura di spicco nel loro panorama religioso-culturale, e volevano vederli e acquistarli. Guidando verso la città hanno lodato la saggezza di questo personaggio, e hanno spiegato che anche solo la sua voce, il modo in cui parla, e' sufficiente a trasmettere calma e serenità.
Ascoltandoli, mi sono fatto un'idea della persona che avrei visto, anche se solo su uno schermo televisivo, e quell'idea rifletteva le mie idee preesistenti in fatto di "vecchi saggi": ho pensato fosse straniero, quindi magari giapponese (cultura legata a quella taiwanese da cinquant'anni di colonizzazione), o forse vietnamita, laotiano o birmano (Paesi meno avanzati e quindi potenzialmente più legati alla a tradizioni già tramontate a Taiwan). O magari quel saggio avrebbe potuto venire dal Tibet o dal Bhutan, luoghi isolati e ancora relativamente misteriosi.
Siamo arrivati al centro culturale, abbiamo mangiato qualcosa, ci siamo seduti per guardare il primo video. Le immagini sul maxi-schermo hanno mostrato un uomo occidentale, sui settant'anni, coi capelli bianchi, e appena ha iniziato a parlare in un inglese cadenzato, chiaramente non la sua lingua madre, ho capito che era tedesco.
Mi e' venuto da sorridere: in Occidente abbiamo l'archetipo del Vecchio Saggio Asiatico, e in Asia i vecchi saggi esotici vengono da... altrove. Dalla Germania, in questo caso.
Argomenti: Asia, religione, Taiwan
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