Twickenham vista da un inglese
Ricevo e pubblico
27/06/2019 | Claudio_VL | 0 commentiUn amico inglese mi ha scritto, in risposta al post Twickenham, non solo rugby, per descrivermi l'area di Twickenham a modo suo. Gli cedo volentieri questo spazio.
A Twickenham arrivano di solito due tipi di visitatori. Il primo tipo è quello degli appassionati di rugby, che scivolano fuori dal treno e, uscendo dalla stazione, si dirigono a destra verso lo stadio, oppure a sinistra vero il pub più vicino. L'altro tipo di visitatore è il viandante che arriva qui per caso camminando lungo il Tamigi. Di solito nessuno dei due nota York House e i suoi giardini.
Non sono i soli: persino molte persone residenti a Twickenham sono ignare di questa oasi di calma e di bellezza. I giardini di York House fanno parte di un'area che ospita il municipio cittadino e l'accesso è perciò libero. Ma nonostante questi giardini siano chiaramente indicati sulla mappe cartacee e online, non aspettatevi di trovare cartelli e indicazioni che vi aiutino a raggiungerli e a trovarne l'ingresso, lungo le strade di Twickenham.
Sulla riva del fiume c'è un'entrata non segnalata, all'angolo vicino al pontile che si trova quasi attaccato al pub Barmy Arms, di fronte a Eel Pie Island. Se non fate attenzione vi sfuggirà.
L'ingresso principale (ammesso che ce ne sia una) è visibile entrando nel palazzo del municipio dalla strada principale. Il vostro sguardo verrà attratto immediatamente dall'edificio, magari noterete a malapena che c'è un piccolo giardino sulla sinistra. Ma è quel piccolo giardino che vi condurrà oltre i campi da tennis fino ai veri giardini, sul retro. A quel punto non resta che percorrere il ponte pedonale che passa sopra alla strada, percorsa da visitatori ignari della bellezza che sta a pochi metri da loro; raggiungerete quindi i giardini e la meraviglia di questo 'capriccio architettonico'.