Lake District, quinto e ultimo giorno: le pagelle
Come se la sono cavata le cose che avevo con me nel Distretto dei Laghi
31/05/2014 | Claudio_VL | 0 commentiUltimo giorno di questa gita nel Lake District: si torna a casa. Sveglia in campeggio a Penrith, a 3km dal Lake District National Park, e la sera a casa, vicino all'aeroporto di Heathrow, con qualche complicazione dovuta al traffico vicino a Birmingham.
- Colazione liofilizzata "All Day English Breakfast". Buona, e stupisce vedere salsicce, bacon e fagioli espandersi uscendo dalla busta in alluminio. Rapida da preparare (in altre parole: limitato consumo di gas per il fornellino da campeggio).
- Tenda Vango Banshee: la tensione del telo interno e' a posto, dopo aver imparato ad usare correttamente il sistema di tensionatura TBS ®II. Ma faceva freddo, stanotte, nella tenda! Forse la mancanza di falde a terra e la presenza di telo a rete (nel telo interno della tenda) migliora l'areazione, ma di sicuro riduce l'isolamento termico rispetto all'esterno. Puo' darsi che sia possibile piazzare il telo esterno piu' "a filo" del terreno, ma non e' una soluzione ottimale.
- Sacco a pelo Ferrino: vedi tenda. Ha fatto freddo, e s'e' sentito, nel sacco a pelo. Ho dormito col pile e con due paia di calze, come d'altronde avevo gia' fatto a Patterdale la prima notte, eppure ho avuto freddo. Forse (forse???) vent'anni sono troppi, per un sacco a pelo (e questo Ferrino ne ha anche qualcuno in piu').
- Stazione di Penrith: utile la sala d'attesa (soprattutto quando ci entrai il primo giorno, poco dopo le cinque di mattina) per combattere il freddo. Belli e puliti i gabinetti (gratuiti). Davanti alla stazione ci sono le rovine del castello di Penrith (XV secolo) visitabili gratis, vicino c'e' un McDonald's (utile per il wifi gratuito, se non vi piace il cibo nel menu'), e a qualche centinaio di metri c'e' un vasto negozio di attrezzatura per escursionisti GoOutdoors. Come mai parlo di stazione, se non ho toccato un treno in questo viaggio? La stazione degli autobus e' nel piazzale della stazione.
- Zaino: non lo sento quasi piu'. Sara' vero che dal dolore si passa all'estasi? Attendo di scoprirlo. Ma in realta', in quest'ultimo giorno di viaggio, lo zaino e' stato sulle mie spalle solo dal campeggio alla stazione di Penrith (con escursione verso GoOutdoors, che non ho avuto il tempo di visitare con cura), durante lo sbarco e reimbarco a Birmingham, durante lo sbarco dal bus National Express e l'imbarco sul bus locale 441, e poi nella camminata verso casa. In totale ... credo due ore, due ore e mezza.
- Scarponi, pantaloni, maglia in pile, calze, boxer: tutto bene. I pantaloni iniziano a puzzare. I boxer (in tessuto sintetico anti-odore) no, per fortuna.
- Maglietta Quechua Techfresh: tiene sorprendentemente caldo, ma inizia a manifestare odori (anzi, un odore, il mio). Ho saltato la doccia apposta, stamattina, per metterla alla prova.
- Thermos: le bevande rimangono calde per oltre ventiquattr'ore, che mi paiono tante. Ma ogni tanto ci sono perdite...
- Micro-zaino Eurohike ("day pack"): comprato ad Ambleside per 8 sterline, minuscolo e leggero quand'e' piegato, e' un utile compagno di viaggio per uno zaino da 60+10 litri, che probabilmente vorrete usare solo per spostare tutte le vostre cose, e non per una passeggiata intorno al villaggio con un paio di cose nello zaino. Non ha imbottitura negli spallacci, non credo proprio sia impermeabile (le cerniere non sono sigillate), ha comunque tre aree, e... e' quel che mi serviva.
- Cellulare HTC Legend: zero spazio a bordo, appena navighi in rete, o usi Google Maps, ti ritrovi out of memory (ogni applicazione salva dati sul dispositivo). Problema da risolvere. E nonostante cio', tutti gli articoli pubblicati finora su Lake District 2014 (#VL_LAKEDISTRICT2014 su Twitter) sono stati scritti su questo smartphone.
- National Express (autobus Penrith-Heathrow): l'autobus e' arrivato a Penrith con 20' di ritardo (e semivuoto), e' arrivato a Birmingham conun'ora e mezza di ritardo (erano quasi le quattro del pomeriggio), impedendomi di prendere l'altro autobus National Express, da Birmingham a Heathrow, con partenza prevista alle quindici. Mi hanno ri-prenotato sull'autobus successivo sulla stessa rotta, alle diciassette, e sono arrivato a Heathrow intorno alle otto di sera (al T1-T3 eravamo in anticipo, quindi abbiamo sostato un quarto d'ora prima di ripartire verso il Terminale 5). I ritardi sono stati dovuti al traffico intorno a Birmingham, che avevo gia' sperimentato di persona, e che mi aveva appunto spinto a scegliere di non guidare in quest'occasione. Il giudizio su National Express e' quindi molto positivo: non sono tante, 52 sterline per un viaggio andata-ritorno cosi' (circa 900km, con spesa carburante di oltre 100 sterline secondo Google Maps), senza dover guidare, con gabinetto a bordo, con una presa elettrica per ciascun posto a sedere (molto gradita visto l'intenso uso del mio mio cellulare), e con - al ritorno - quasi tutto il bus a disposizione (ma chi va in Scozia e nel nord dell'Inghilterra non ritorna poi a sud??).
Argomenti: appunti di viaggio, attrezzatura da campeggio, Lake District
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