Italiani all'estero, avete acceso il riscaldamento [edizione 2021]?
Italiani all'estero, avete acceso il riscaldamento [edizione 2021]?
Claudio_VL23/10/2021, 21:29:55
Italiani all'estero, avete acceso il riscaldamento [edizione 2021]?
23 ottobre, Inghilterra del sud. Ogni anno cerchiamo di rimandare il più possibile il giorno dell'accensione del riscaldamento, perlomeno fino al 15 ottobre, giorno in cui e' consentita l'accensione nei condomini di Torino (lo faccio per solidarietà).
Per ora non ha ancora fatto davvero freddo, per cui mia moglie ed io ci siamo detti che forse quest'anno riusciremo ad arrivare a fine ottobre senza usare i termosifoni, nonostante di mattina la temperatura della casa sia sui 17 gradi, e intorno ai 7 gradi fuori. Vedremo. Non fa certo freddo come in Scandinavia... e mi sono chiesto appunto cosa stanno facendo gli altri espatriati italiani.
Che dite? Avete già acceso il riscaldamento? Siete temprati e resistete in maglioncino fino a zero gradi? Oppure vivete ai tropici?
Si´ ma al minimo..
Qui Karlsruhe (Germania molto occidentale, quasi Francia..): termosifoni accesi verso fine ottobre ma solo un paio d'ora la sera e un altro paio il mattino, per fortuna la casa é isolata termicamente e basta un colpetto ogni tanto, poi noi dormiamo al piano di sopra quindi il calore ci raggiunge in fretta
per la cronaca, noi abbiamo il termostato impostato a 19° , per cui non giriamo in maglietta e mutande, come invece curiosamente fanno i nostri vicini alemanni: la cosa piú incredibile per me é che si vestono uguale fuori e dentro casa, per cui o sono rivestiti di un isolante perfetto o amano gli estremi..
Riscaldamento in Inghilterra
Noi siamo riusciti a rispettare il nostro proposito di non accendere prima del 1 novembre, e ieri sera abbiamo acceso verso le cinque, con la temperatura in casa che era scesa a 17°. In nottata, poi, c’è stata la prima gelata dell’anno, poche ore dopo che avevo trasferito le mie poche piante di fagiolini nani all’interno dei miei “cold frame“ (non credo basti a farle sopravvivere, ma uno deve provarci).
Temperatura di casa e abbigliamento domestico sono molto personali, mi pare. Noi, come detto, preferiamo stare intorno ai 19°, in casa giriamo con pantaloni lunghi e felpa o pile; ho amici a Torino che hanno le stesse abitudini, e altri che soffrono se la temperatura scende sotto i 22°, e girano appunto in maniche corte in casa (e in piumino già da ottobre quando escono di casa). Una correlazione probabilmente spuria e quella con l’attitudine alla spesa e al risparmio: vedo che i miei amici che mantengono temperature relativamente basse sono piuttosto parchi nelle loro spese. Che ne pensi?
Mi sa anche a me
Soprattutto di questi tempi, col gas alle stelle e previsioni funbri di black-out energetici alle porte!
Quando vivevo in Spagna ci facevo molto caso, sai com'é lo stipendio era normale, ma anche adesso ci faccio attenzione, a parte che dormire al caldo, voglio dire in un ambiente tropicale, fa notoriamente male, meglio una stanza fredda e una bella coperta massiccia!
Isolamento termico in Germania e nel Regno Unito
Un'altra cosa a cui credo badino molto quelli che limitano l'accensione del riscaldamento e' l'isolamento termico della casa. Inutile pompare risorse in un sistema, se quello e' un colabrodo. Il che mi riporta in mente Gladwell e l'importanza del riparare le finestre rotte, anche se quello e' un discorso più sociale che energetico.
Quando in inverno visito mia madre in Italia, sclero quando la vedo andare dalla cucina nel freddissimo garage lasciando la porta aperta per qualche minuto, per cui la chiudo. Lei mi rimbrotta quando rientra, dicendo che e' casa sua e che lei lascia la porta aperta quando vuole. Al che le rispondo che la mia avversione per gli sprechi me l'ha trasmessa lei, e che lasciando la porta aperta spreca soldi. Di solito a quel punto facciamo pace e ci mettiamo a criticare mia sorella che tiene il riscaldamento oltre i 20 gradi.
Qui in Gran Bretagna sono in corso da molte settimane delle manifestazioni ecologiste di protesta a sorpresa (tipo il blocco di autostrade) da parte del movimento Insulate Britain, che spinge il governo ad isolare tutte le case popolari del Regno entro il 2025, col duplice obiettivo di ridurre il consumo di energia e di fornire case più calde alle fasce più deboli della popolazione.
Mesi fa l'efficienza termica delle abitazioni tedesche, e le cattive abitudini di chi le abita, stimolo' il Post a pubblicare uno di quegli spiegoni per cui e' famoso, te lo segnalo:
https://www.ilpost.it/2021/04/04/germania-efficienza-energetica-ventilazione-case/.
Note finali:
1) sto usando il neretto a casaccio. Domani faro' lo stesso con i colori del testo, se ne avrò l'occasione;
2) Autocommiserazione: a 10 anni mi ripromisi di non fare mai più un errore di grammatica. Nel 2021 mi ritrovo a dover controllare sulla Treccani online se "rimbrottare" e' transitivo e se "avversione" richiede "per" o "contro".
3) Ti ho menzionato su un altro blog (quello su orto e giardino): quel "l'orto lo do per morto" e' una frase che mi restera' in mente a lungo, me la immagino nel testo di una canzone umoristica sul lato B di un singolo dei Diaframma o dei Litfiba fase "Eroe nel vento", magari composta dopo una lunga serata al pub.
4) Ora vado a rispondere al tuo commento sul football. Era da tempo che non seguivo la NFL in modo cosi' meticoloso, vedo più spesso Jason Bell e Osi Umenyiora (che presentano i programmi BBC sul football) che i miei vicini di casa.
Pianura padana
riscaldamento autonomo a gas con regolazione "a zone" e valvole termostatiche nei bagni, caldaia a condensazione,
acceso il 15 ottobre, crono termostato "zona giorno" impostato su 19°C dalle 6,30 alle 21 (lavoro sostanzialmente...in casa),
da quell'ora impostato su 16 °C (sostanzialmente...spento) ,
grazie all'isolamento termico, alle 22 -23 la temperatura è scesa di pochi decimi
"zona notte" crono termostato impostato su 19°C dalle 21 alle 23
16°C dalle 23 alle 6 della mattina successiva (sostanzialmente...spento),
di nuovo 19°C dalle 6 alle 7
18°C dalle 7 alle 21
l'inverno scorso abbiamo speso circa 1 euro/mq/mese
vedremo adesso con i prezzi del gas pilotati da Putin...
NB per vivere in un ambiente...salutare, a mio avviso occorre ricambio d'aria (=finestre aperte) 5 minuti ogni 2 - 3 ore
Temperature simili, in casa
Andrea,
Come temperature domestiche siamo intorno agli stessi numeri, anche se io mi fermo agli interi e non riuscirei mai a notare o a ricordare una variazione decimale della temperatura.
A inverno inoltrato usiamo il termostato come fate tu, Alesino, e il resto della popolazione ragionevole. Per ora, e per qualche settimana ancora, continueremo ad accendere il riscaldamento ad hoc, un'ora la mattina e una al pomeriggio, più una verso l'ora di cena, se la temperatura scende intorno allo zero (questa settimana abbiamo avuto mattinate da 4 gradi costanti).
Oggi non e' stata una giornata fredda, abbiamo avuto circa 12 gradi, fuori, per cui non abbiamo ancora acceso il riscaldamento.
Ho dato un'occhiata alle bollette del gas online: ogni mese paghiamo £40.
Escursione termica
temperatura esterna oggi nella... profonda pianura padana:
h. 8 = 6,5°C (termometro della macchina, circa 15 minuti dopo l'uscita dal garage)
h. 15 = 14°C (dopo pranzo)
h. 18 = 9,5°C (rientro in sede)
per il gas nell'annata termica 2020/21 ho speso circa 1200 euro (compresa cottura cibo, acqua calda ed area di lavoro)
incide abbastanza la manutenzione della caldaia, 140 euro compresa analisi fumi
Non tutti sono al freddo...
@Claudio @ VL
23 ottobre, Inghilterra del sud. Ogni anno cerchiamo di rimandare il più possibile il giorno dell'accensione del riscaldamento, perlomeno fino al 15 ottobre, giorno in cui e' consentita l'accensione
Qui Dakar, il riscaldamento naturale è fin troppo! :) Rispondi
Il riscaldamento a inverno inoltrato; energia peer-to-peer?
Claudio_VL09/03/2022, 11:32:38
Il riscaldamento a inverno inoltrato; energia peer-to-peer?
In novembre scrissi, in questa stessa pagina:
A inverno inoltrato usiamo il termostato come fate tu, Alesino, e il resto della popolazione ragionevole.
Abbiamo effettivamente il riscaldamento acceso da meta'/fine novembre, e lo gestiamo col termostato, in modo che non si accenda tra le nove di sera e le nove di mattina. Durante il giorno impostiamo una temperatura di 19 gradi, il che porta occasionalmente a vederne 20 nel termometro del salotto (stanza che funge da ufficio di mia moglie), e un paio di volte - faccio ammenda - persino 21.
In febbraio ci sono stati diversi giorni in cui non abbiamo neppure acceso il riscaldamento fino al tardo pomeriggio, e se il tempo non riserva sorprese dovremmo ritrovarci ad accendere sempre meno; in questi giorni il "conservatory" della casa e' stato spesso più caldo dell'abitazione, nel pomeriggio, quando il suo tetto vetrato ne alza la temperatura e lo trasforma in una riserva di calore da scaricare verso l'interno della casa.
Ovviamente sarebbe preferibile riuscire a diminuire la propria dipendenza (nazionale e individuale) da fonti di energia non rinnovabili, tossiche per millenni o utilizzabili da Paesi stranieri a fini politici, come stiamo dicendo in Destinazioni da evitare per motivi etici. Mi dicono che in Italia gli impianti fotovoltaici sono sovvenzionati con incentivi pubblici, cosa che non avviene qui in Inghilterra (un vicino ne ha appena installati su due lati del tetto, al costo di £8.000). Il costo sta diventando accettabile, visto il prevedibile rincaro del costo dell'energia.
OT ma neppure tanto: ho letto che rivendere l'energia elettrica auto-prodotta non e' particolarmente vantaggioso, in Italia (qui non so ancora, aspetto di vedere cosa dice il vicino). Mi chiedo allora se sia consentito, dal punto di vista legale, vendere direttamente al consumatore, o - meglio ancora - creare cooperative energetiche: uno o più famiglie famiglie / individui produttori di energia (tizio con pannelli in giardino e sul tetto) che vendono direttamente (o scambiano con altri beni / servizi) la loro energia in eccesso ad altri membri della cooperativa.
Come non detto: vedo che le cooperative energetiche esistono già. Bene! Come facciano ad esistere, nonostante la burocrazia italiana...
P.S. - Alla fine, oggi abbiamo attivato il riscaldamento solo verso le 18:30, quando i 17 gradi presenti in casa erano diventati un po' pochi sia per mia moglie che per me. Rispondi
Madonnina bella!
430 euro al mese?? Mi convinco sempre piú di aver fatto bene a contrattere un prezzo fisso, sui 70-80 mensili mi pare, certo aiuta abitare in una casa moderna e termicamente isolata.
Fra l'altro ho scoperto che se si abbassa la temperatura programmata del boiler questo non mantiene l'acqua a 45° tutto il tempo con notevole risparmio energetico..
Forse é una ovvietá ma ci sono arrivato solo ora.
Comunque di questo passo o restiamo al freddo o smettiamo di mangiare, se poi l'amico Putin manitene le minacce e talgia le forniture siamo a posto, il governo tedesco al momento non vuole sentire parlare di cambiare fornitore, ed egoisticamente mi sento sollevato: certo che vorrei che finisse la guerra il prima possibile, ma non al prezzo di ibernare la famiglia per un paio d'anni!
Un aumento del 350%..
Cose da pazzi!
In Italia o alle Scapa? Non so quale delle due sia meglio, perché in Italia mediamente fa meno freddo ma i prezzi sogliono essere piú alti..
Anche la luce é aumentata in porporzione? Qui in Germania no, anzi senon ho visto male il prezzo é rimasto invariato rispetto allo scorso anno..
Piano tariffario a prezzo fisso per riscaldamento UK
Sono passati oltre due anni dall'ultimo commento. Visto il rischio di rincaro del costo dell'energia paventato sui media britannici, abbiamo pensato di essere prudenti e di passare da un piano a tariffa variabile (che ci ha portato in credito di centinaia di sterline) ad uno a tariffa fissa, a partire dal 6 settembre. Addebito mensile di £93, che copre sia gas che elettricità. Fornitore: Ovo.
Altre cifre:
- Costo per unita': 6.26p/kWh
- Costi fissi: 26.05p/giorno
- Costo per recesso (dopo i primi 14 giorni): £50
Questa settimana siamo a 14 gradi di notte e oltre 20 (ieri e oggi 25) di giorno. Di notte, la settimana scorsa, la temperatura e' scesa fino a +4 gradi, massima diurna 14, e la parola "riscaldamento" e' stata pronunciata più volte, in famiglia.
Avrei altre cifre (bollette mensili, costo complessivo annuale, etc) ma ve le risparmio, per il momento.
Pagine che potrebbero interessarti
- Da una vacanza ad una scelta di vita: dalla valle D'Aosta alla Thailandia, nel forum
- Il prezzo della benzina in Inghilterra, nel blog
- Migranti climatici, nel blog
- Appunti italiani dall'Inghilterra, 2024-01-21, nel blog
- Quali sono le città più costose per espatriare, nel blog