Fotografare aerei durante la quarantena a Taiwan

La base militare di Hualien fornisce distrazioni

11/10/2020 | Claudio_VL | 2 commenti

Durante quei 14 giorni in quarantena a Taiwan, chiuso in due stanze a Hualien, non sono stato male: il cibo ci veniva consegnato fuori dalla porta dai miei cognati, in tv c'erano continuamente film recenti (e in lingua originale, per fortuna), e la connessione internet era affidabile e veloce. Ma per quanto riguarda l'esercizio fisico ero comunque limitato a due stanze, tanto che mia moglie, controllando sul suo smartphone quanti passi aveva fatto a meta' giornata, si e' trovata di fronte il demoralizzante totale di otto passi. Vabbè che uno non va continuamente in giro in casa col cellulare in mano, quindi non tutti i passi vengono contati, ma... le opportunità per camminare erano poche.

Nel mio caso, per fortuna, posso ringraziare la vicina base dell'aviazione militare taiwanese (ROCAF) se ho passato la mia quarantena scattando, sollevando un (minimo) peso e stando sul balcone con quaranta gradi e la solita micidiale umidità tropicale di Hualien. Questa e' stata la sequenza degli eventi:

1) Sono sdraiato sul letto.
2) In camera si sente un sibilo più forte di quello dell'aria condizionata. Drizzo le orecchie.
3) Il sibilo si trasforma in un rombo, salto in piedi e prendo la macchina fotografica col teleobiettivo da 500mm, due chili e mezzo totali.
4) Apro la porta che da' sul terrazzo, vengo investito da un'ondata di calore che stordisce, mi appoggio allo stipite della porta.
5) Sento il rombo aumentare di volume: sono degli F-16 e altri aerei.
6) Mi piazzo sul balcone aspettando di vedere gli aerei spuntare dietro il condominio che ho davanti,.
7) Gli aerei appaiono. Scatto tante foto.
8) Gli aerei scompaiono in direzione del mare, rientro. Oppure:
9) Gli aerei iniziano a girare intorno a Hualien, purtroppo c'è una montagna dietro la casa in cui sono in quarantena, per cui non arrivano mai nella mia direzione.

La sequenza veniva ripetuta una dozzina di volte al giorno, ogni volta con la speranza di vedere qualcosa di inusuale, tipo l'F-CK-1 Ching-kuo, il caccia indigeno taiwanese, o anche solo qualche Mirage o qualche antico F-5 Tiger II. Speranza delusa, ovviamente, ma forse e' meglio lasciar parlare le foto.

Lo spettacolo più frequente: un General Dynamics F-16 Fighting Falcon (ulteriore soprannome: Viper), in dotazione alla Republic Of China Air Force in varie versioni (se la frase "Republic Of China" vi fa confondere la Cina con Taiwan, consolatevi: capita anche a chi dovrebbe sapere queste cose).
Fotografare aerei durante la quarantena a Taiwan



Un F-16B biposto da addestramento, matricola 6820, visto tutti i giorni varie volte.
Fotografare aerei durante la quarantena a Taiwan


Quattro F-16 monoposto in formazione stretta. Tenete in considerazione che un teleobiettivo da 500m "schiaccia" la prospettiva e fa sembrare più vicino oggetti che si trovano a distanze differenti dalla fotocamera, ma... questi quattro erano davvero vicini. PAN-vicini.
Fotografare aerei durante la quarantena a Taiwan


Un T-38 Talon, versione biposto del (per me) leggendario F-5 Tiger II. Uno dei primissimi modellini di aerei in mio possesso, quando facevo la prima elementare. Ricordo che, orgoglioso, li portai alla maestra Liliana perché erano molto belli, salvo poi sentirmi in imbarazzo per questo momento di esibizionismo aeronautico non richiesto.
Fotografare aerei durante la quarantena a Taiwan


Altri due F-16 in formazione stretta.
Fotografare aerei durante la quarantena a Taiwan


Una foto per chi, come me, non aveva mai notato il lato interno degli aerofreni dell'F-16.
Fotografare aerei durante la quarantena a Taiwan


Un'elicottero Sikorsky SH-60 Seahawk.
Fotografare aerei durante la quarantena a Taiwan


Un Lockheed C-130 Hercules. Anche chi non sa niente di aeronautica potrebbe conoscere questa sigla: si tratta dell'aereo al centro dello scandalo Lockheed, che porto' alle dimissioni del Presidente della Repubblica, Giovanni Leone, nel 1978.
Fotografare aerei durante la quarantena a Taiwan


Elicottero Sikorsky UH-60M Black Hawk del National Airborne Service Corps, l'agenzia taiwanese per il soccorso in mare.
Fotografare aerei durante la quarantena a Taiwan


C'e' anche un aeroporto civile, a Hualien: ecco un ATR72-600 della Mandarin Airlines.
Fotografare aerei durante la quarantena a Taiwan


Un F-16 monoposto e un biposto. Quale sarà il pilota in addestramento?





Grazie per l'attenzione!


Argomenti: aviazione, foto aerei, Hualien e dintorni, Taiwan

Commenti (2)Commenta


26/11/2024 18:23:44, Andreas Zeitler
Nice photos, I hope you had success during your recent visit to Hualien!
27/11/2024 11:41:28, Claudio_VL
Hi Andreas,
Thanks for the visit and for the nice words. Because of luggage constraints (one trolley full of Piedmontese chocolate, one suitcase almost full of other gifts, so just one trolley and one suitcase for my wife and my necessities during this days), this was never intended to be a photo-centric trip, so I left home my Sigma 50–500 mm and my equally ancient Nikon D300, still the best combination I own for non-static aviation photos.

The bedroom where I did sleep in Hualien faces the hills and one of the ROCAF runways, but during these three days only the other runway appears to have been used for the morning takeoffs, when I was at home. So, the only luck I had was teaching my wife how to identify an F-16, and taking a picture of a couple of Mirage from quite afar. Happy anyway. Going back to North Taiwan now.

In case you are interested in my English-language blog (not many airplanes there, so far), you will find it listed at the bottom of this page with the title “A photo blog”.

MfG
Claudio

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